I Mac sono famosi per essere più autonomi rispetto ai pc Windows, dato che anche la loro minor diffusione li rende meno soggetti all’attacco dei malware. Tuttavia, anche loro spesso hanno bisogno, oltre che di una controllatina, di una vera e propria manutenzione. Nonostante macOS resti molto veloce anche dopo svariato tempo di intenso uso, il suo hard disk, riempito, non si svuota da solo.
Con macOS 10.12 Sierra, la Apple ha incluso, nel suo sistema operativo, un valido strumento che libera spazio su disco archiviando foto e video su iCloud (con necessità di abbonamento a pagamento), svuotando il cestino e visualizzando i file che occupano più spazio sul disco. Clicca innanzitutto sul logo della mela in alto a sinistra, seleziona ”Informazioni su questo Mac” dal menu e clicca su ”Archivio” nella finestra. Passa dunque a ”Gestisci…” e scegli quale metodo di pulizia vuoi utilizzare. Se vuoi cancellare contenuti da archiviare, clicca sulle voci relative a ”Ottimizza” (sia per iCloud, sia di iTunes) e se vuoi dare un’occhiata generale ai file più pesanti, clicca su ”Rivedi file”. Se clicchi inoltre su ”Attiva…” puoi attivare lo svuotamento automatico del cestino di macOS ogni mese, e se selezioni l’icona di Mail puoi cancellare in un batter d’occhio gli allegati delle mail più vecchie, che molto probabilmente avrai già dimenticato.
Tuttavia, se nel tuo caso utilizzi una versione macOS precedente a Sierra, prova Daisy Disk: applicazione semplice che analizza tutti gli hard disk e individua i file più pesanti. Costa 9,99 euro, ma la si può anche utilizzare in versione free, che però non può cancellare i file in automatico, ma richiede l’utenza manuale. Collegati al sito e seleziona ”Free Trial”, e poi scaricala. Scegli ”Scan” accanto al drive che vuoi liberare, ed il gioco è fatto! Un altro tool molto valido è Onyx, che permette di controllare lo stato dell’HDD, cancellare i file di cache, modificare impostazioni nascoste e molto altro. Fortunatamente parliamo di una app completamente gratuita. Ultima opzione consigliata è AppCleaner, altro programma gratuito che individua i file da rimuovere collegati a specifiche app: spesso si parla di file inutili che rimangono sul pc anche dopo aver eliminato il suo programma col metodo tradizionale.