Sembra proprio che Huawei si voglia guadagnare il suo ruolo di punta nel mondo tech attuale, ed ecco che, dopo aver lanciato una serie di smartphone capaci di intaccare il mercato di Sasmung e di sorpassare anche Apple, l’azienda si lancia anche in un settore relativamente nuovo, ma già molto sentito dall’utenza: quello degli smart speaker, IA da salotto sempre più diffuse, capaci di gestire semplici compiti, effettuare ricerche e aiutarci nella nostra quotidianità semplicemente sfruttando una serie di comandi vocali.
All’IFA di Berlino, Huawei ha quindi presentato il suo dispositivo chiamato Ai Cube, un rivale a Google Assistent e Amazon Alexa; Ai Cube, è un altoparlante con sistema operativo Alexa e fornito di un router 4G.
Il disegno è assolutamente minimale e punta quasi a svanire all’interno delle abitazioni. Il dispositivo supporta sia il wifi che le reti 4G LTA, con una sound cavity da 400 ml, Ai cube è in grado di produrre suoni di altissima qualità, puntando quindi enormemente sull’elemento musica, uno dei più graditi dagli utenti di smart speaker.
Second Huawei, il non chip presente su Ai Cube “guiderà l’evoluzione dell’intelligenza artificiale mobile”. “Lo scorso anno con il Kirin 970 abbiamo dimostrato il potenziale dell’intelligenza artificiale all’interno di un dispositivo mobile. Quest’anno abbiamo progettato una powerhouse completa che non solo dimostra le eccellenti potenzialità dell’AI, ma garantisce ai consumatori prestazioni all’avanguardia. Dotato di CPU, GPU e Dual NPU completamente rinnovate, il Kirin 980 è il sistema più avanzato per supportare applicazioni di produttività e intrattenimento di nuova generazione”.
Huawei è quindi sempre più presente nel mondo tech e, con il suo speaker smart, sfida i colossi del settore entrando in competizione diretta sia con Google, che in modo trasversale con Amazon, nonostante sfrutti il suo sistema operativo proprietario. Questo colosso dell’informatica cinese ci sorprenderà molto nel corso degli anni, questo a quanto pare è solamente l’inizio.