Secondo gli ultimi dati, Netflix, Prime Video e servizi simili sono cresciuti moltissimo nel nostro paese, iniziando a mettere in difficoltà le Pay Tv.
L’offerta web, affiancata alla diffusione delle smarttv che rendono impercettibile il cambiamento da tv a web, sta dilagando anche in Italia.
Dati che fanno preoccupare canali come Sky che potrebbero scegliere di proporre la loro versione del mondo streaming, già in parte presente con le app dedicate.
I dati di utilizzo di Prime e Netflix parlano del 19% di chi dispone di un collegamento a internet.
Un dato notevole e un elemento di crescita importante se pensiamo a un precedente che calcolava l’8% degli utenti.
Il mercato streaming cresce e sembra proprio il nuovo mezzo di diffusione dei media.
Un mercato importante che coinvolge ormai milioni di utenti ed è diventato il principale modo di fruire di film e serie tv.
Netflix è una grossa realtà alla quale si affiancano i prodotti in arrivo come Apple Tv+ e Disney Plus.
Il dato, di conseguenza è destinato a crescere nei prossimi anni arrivando addirittura a sostituire le tv classiche.
Non sempre comunque questa crescita danneggia in modo diretto le Pay TV.
Secondo le ultime stime, la classiche televisioni a pagamento potrebbe essere superate entro il 2020.
Un cambio dei costumi e del modo di vivere l’intrattenimento in stretta correlazione con la rete, ormai centro della vita delle persone in modo totale, dal lavoro al tempo libero.
L’arrivo di nuovi concorrenti nel settore dei servizi di streaming serie tv e film, è destinato a smuovere ancora di più questo mercato sul quale stanno investendo i colossi dell’intrattenimento e dell’informatica.
Netflix è ormai un elemento noto, soprattutto tra i più giovani.
E’ più difficile trovare persone che non hanno mai usato Netflix o Prime che chi lo usa, in particolare tra i più assidui frequentatori del web.