Valve ha interrotto la produzione degli Steam Controller.
La particolare periferica Valve, puntava a unire il mondo PC con quello console, dando vita a un pad in grado di simulare le funzionalità di mouse e tastiera.
Un prodotto estremamente personalizzabile che doveva muoversi assieme a Steam Link, altro progetto fallito di Valve.
Le due periferiche non hanno venduto molto tanto da arrivare a costare cifre irrisorie sullo store.
Lo scorso anno, Steam vendeva il suo steam link a 5 euro (il prezzo iniziale era di 50 euro).
La stessa sorte sta vivendo il costoso controller, al momento a 5,50 euro.
Il progetto di conquista del salotto e di trasformazione dei computer in console sembra fallito, così come è fallita la produzione delle steam machine, costose macchine da gioco che promettevano di diventare l’ibrido console PC del futuro.
A quanto pare, la realtà delle console e quella PC restano comunque divise, un modo di giocare differente che spesso propone titoli differenti.
Molte produzioni PC infatti non approdano su console, almeno che non ottengano risultati di vendite eccezionali, tali da spingere a un port.
Stessa cosa (anche se la situazione sta cambiando), avviene per le esclusive console, che difficilmente, salvo alcune eccezioni vengono pubblicate su PC.
Il progetto di Steam era interessante e ambizioso, ancora una volta però, Valve sembra aver sbagliato qualcosa, creando periferiche innovative ma incomprese dal pubblico.
Basti pensare a come la compagnia stia cercando di spingere la sua VR con Half Life: Helyx, titolo che, a quanto pare, vede il 70% degli utenti Steam privi di un hardware adatto a far girare.
Valve, innovatrice videoludica e capace negli anni di fare affermare il mercato PC con la geniale Steam, sembra però incapace di consolidare le sue creazioni e di produrre hardware di valore.
Forse, si dedicassero semplicemente ad Half Life 3, magari prodotto multipiattaforma, saremmo tutti più felici.