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Epic Games è sulla bocca di tutti, sia nell’ambito dei videogiochi, grazie al suo Fortnite, che nell’ambito della finanza, grazie anche alle quotazioni che l’azienda ha ricevuto.
A quanto pare il videogioco più seguito in assoluto è riuscito ad attirare l’attenzione sull’azienda, che ha ricevuto così ulteriori investimenti.
Epic è proprietaria dell’Unreal Engine, uno dei più utilizzati nel mondo dei videogiochi che ha fruttato alla compagna miliardi di dollari.
Il gioco da 200 milioni di utenti, garantisce una flusso di denaro enorme e costante, ma non è il prodotto di punta di Epic che si spinge ben più in là.
A far schizzare la quotazione della compagnia è stato l’investimento dei gruppi Kleiner Perkins e KKR.
Compagnie queste che hanno investito sull’Unreal Engine: vero fiore all’occhiello Epic.
A quanto pare infatti Unreal Engine potrebbe rapidamente diventare sempre più importante non solo nel gaming, ma anche nel mondo dell’architettura, la ricerca medica così come la progettazione di mezzi e strumenti.
“In un certo senso, Unreal Engine è per Epic quello che AWS rappresenta per Amazon”, Spiega Jud Waite, senior analyst di CB Insights. “Entrambe le compagnie monetizzano la struttura proprietaria utilizzata per supportare i propri core business. Col tempo, l’offerta delle infrastrutture diventa un core business a sé stante”.
Tra royalties pagate dagli sviluppatori che utilizzano il loro motore, possibilità di crescita al di fuori del mondo dei videogiochi e con la costante entrata di Fortnite, che sembra non avere alcuna intensione di abbandonare il trono di Battle Royale, Epic è destinata a diventare una delle società che faranno il buono e il cattivo tempo.
A questo si aggiunge il nuovo progetto, nato anche dalla rinnovata disponibilità economica. Stiamo parlando dell’Epic Games Store, negozio digitale sulla falsariga di Steam che potrebbe davvero creare una alternativa solida allo shop di videogiochi Pc più famoso del mondo.
