Strane scelte quelle che ha visto Facebook negli ultimi tempi, non ancora completamente tornato a regime dopo gli scandali sulla privacy che hanno coinvolto la piattaforma, ecco che la creatura di Zuckerberg è passata a proporre la presenza di pubblicità e video promozionali all’interno di messenger.
A questa serie di notizie piuttosto impopolari si aggiunge oggi una nuova questione, quella dei gruppi a pagamento.
A quanto pare infatti i gruppi di Facebook potranno essere a pagamento. La compagnia, con una presa di posizione abbastanza insolita, ha deciso di offrire la possibilità agli amministratori dei gruppi di stabilire un abbonamento mensile per farne parte e accedere a contenuti speciali. Questa nuova possibilità è in fase di testing in USA, dove il social è diffusissimo e nel particolare su gruppi che parlano di gestione dei figli, famiglia e di a tema casa. Viene da chiedersi chi sia disposto a pagare per fare parte di un gruppo, realtà spesso legata a semplici sfizi e tematiche comiche contornate da meme e foto di vario genere. L’idea però potrebbe avere successo soprattutto per quanto riguarda quelle personalità che generano intorno a loro dei veri e propri seguaci, pronti magari a pagare qualcosa per ottenere contenuti esclusivi e foto uniche.
I prezzi dovrebbero variare tra i 5 dollari e i 30 dollari, e l’idea di fondo è quella di poter trasformare in una professione tutti quei gruppi che vengono gestiti con grande cura dai proprietari, finendo per creare delle vere e proprie riviste digitali.
I contenuti a pagamento non sono mai visti di buon occhio e, negli ultimi tempi pare proprio che la compagnia sia così affamata di denaro da infilare elementi a pagamento ovunque le sia possibile.
Che Facebook si stia preparando a un grande tonfo in borsa? Non lo sappiamo, di sicuro, se dovesse saltare fuori un grosso competitor, il momento giusto per colpire sarebbe proprio questo