Netflix sta cercando di ridurre al massimo il consumo di dati in streaming.
Grazie all’adozione di AV1, un codec particolare, la compagnia potrebbe garantire prestazioni migliori e consumi ridotti per lo streaming su Android.
Si tratta di una novità che potrebbe spingere ancora di più la compagnia sui sistemi mobile, territorio che prevede, in alcuni paesi un abbonamento low cost dedicato.
AOMedia Video 1 è un codec video royalty-free studiato per la trasmissione di video online.
Proprio questo particolare codec potrebbe permettere a Netflix di guadagnare posizioni sulla concorrenza.
“Il nostro piano è di rilasciarlo su tutte le piattaforme, cominciando da quelle mobile che spesso presentano un piano dati limitato“, spiega la compagnia.
Si partirà quindi dagli smartphone android, AV1 potrebbe però interessare diversi ambiti e diventare il nuovo standard dello streaming online.
La novità adottata da Netflix infatti, potrebbe cambiare molte cose anche con altre app come Youtube.
Di sicuro i sistemi mobile, anche grazie all’avvento del 5G, sembrano sempre di più gli schermi attraverso i quali avremo accesso a contenuti di ogni tipo, da quelli video, ai videogiochi stessi.
Proprio in questo senso, l’ottimizzazione delle tecnologie e la riduzione del consumo di dati e delle esigenze di velocità, potrebbero davvero cambiare le cose.
Nel frattempo, Netflix si fa pioniere di questo cambiamento che potrebbe aiutare la compagnia a diffondere, ancora di più, il suo servizio di streaming minacciato dall’avvento di Disney.
Al momento infatti, è ancora Netflix a detenere il primato del settore, soprattutto in Europa e negli altri paesi dove Disney+ non è ancora arrivato.
Una novità interessante che seguiremo quella del nuovo codec e che potremmo vedere in azione anche in altri ambiti, come nel sempre più discusso cloud gaming che, dopo il flop di Google Stadia, potrebbe comunque affermarsi, magari nelle mani di altre aziende, come Microsoft o Sony.