Mulan, remake live action del classico Disney, non uscirà nelle sale cinematografiche.
Un duro colpo per il mondo dei cinema, già colpito dalla crisi del virus, che perde così un possibile campione d’incassi.
Il film, uscirà direttamente sul canale Disney+, superando così la distribuzione sul grande schermo.
La pellicola, che vede protagonista Liu Yifei, uscirà il 4 settembre ad un prezzo esorbitante.
Costerà infatti 29,99 dollari assieme all’abbonamento da 6,99 dollari al mese.
Una mossa particolare quella di Disney, che fa pagare moltissimo per vedere un film che sarebbe dovuto uscire in sala a un prezzo non superiore agli 8 dollari.
Resta da vedere quante persone saranno disposte a pagare cifre esorbitanti per una pellicola Disney in streaming.
Nei mercati dove Disney+ non è presente il film uscirà invece nelle sale.
La decisione arriva dopo che, negli USA, è stato permesso fare uscire in streaming alcune pellicole, dopo soli 17 giorni dall’uscita nei Cinema.
Al momento, in piena pandemia, il Cinema, soprattutto nei paesi più colpiti è inoltre spesso chiuso o colpito da importanti restrizioni.
Ecco che, con questa decisione, il mondo dello spettacolo si muove sempre di più sullo streaming, mettendo davvero in dubbio la sopravvivenza dell’esperienza cinematografica in sala.
La decisione presa per Mulan, sarebbe però un caso isolato.
Si tratta infatti di un momento particolare, oltre che una scommessa economica fatta di Disney, che punta a guadagnare il più possibile dalla nuova pellicola, riducendo i costi della distribuzione in sala e chiedendo quasi 30 euro per vedere un film, in casa propria con i propri dispositivi.
Certo, potrà guardarlo tutta la famiglia, ma siamo comunque di fronte alla richiesta più elevata mai registrata per un film in streaming e un abbonamento a un prodotto di questo genere.
Chi vorrà vedere Mulan in anteprima, per forza di cose, dovrà però pagare la somma richiesta.