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Fortnite, al momento sotto il pesante attacco del rivale Apex Legends, sta venendo demonizzato per le sue micro-transazioni e un modello che viene considerato scorretto da molte associazioni nel mondo.
Ed ecco che, alla cattiva fama che sta prendendo il gioco più seguito del 2018, si aggiunge una notizia tra il folle e il drammatico che sta facendo il giro del web.
Un insegnante newyorkese di 29 anni è stato infatti licenziato a causa di Fortnite. Con l’obiettivo di spingere i suoi alunni a dare il massimo, il professore di educazione fisica aveva deciso di sfidare i suoi alunni al popolare gioco di Epic Games.
Da quanto riportano i giornalisti, il povero professore, che non voleva far altro che rendere felici i suoi alunni, è stato licenziato per aver dato il cattivo esempio.
Un provvedimento ritenuto ingiusto che ha potato l’uomo ad appellarsi alle autorità del lavoro: “Come qualsiasi grande educatore farebbe, il signor Belsky ha cercato il modo migliore per motivare e stabilire una connessione con i suoi studenti”, Si legge nella denuncia dei suoi legali.“nella primavera dell’anno scolastico 2017-’18, il signor Belsky ha sentito i suoi studenti parlare di un videogioco di fama internazionale chiamato ‘Fortnite’, scoprendo che alcuni alunni non si stavano concentrando sulle attività scolastiche a causa del gioco”.
“Per questo”, continuano i legali dell’uomo “ha scritto il suo nome utente sulla bacheca della scuola e ha chiesto, e ottenuto, il consenso ai genitori degli alunni per invogliarli a dare di più nella sua materia promettendo loro di sfidarli a Fortnite e regalare loro un disco da hockey autografato come ricompensa”.
Venti minuti di gioco che gli sono costati il lavoro.
Un profonda ingiustizia che speriamo si risolva con la riassunzione del docente.
Nel frattempo, il titolo Epic arriva alla sua ottava stagione, scoprendo un vulcano, nuove zone e il tema pirata.
