Fin dal suo lancio, gli analisti hanno ipotizzato l’arrivo di una Nintendo Switch in formato solo portatile.
Una vera e propria console portatile, priva del supporto docked che trasforma l’ibrida Nintendo in una console casalinga classica.
Dopo una serie di smentite ecco che una frase del presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, fa di nuovo drizzare le orecchie agli analisti del settore tech suggerendo il possibile lancio di una Nintendo Switch Mini.
Da quanto riferisce Sankei News, il lancio dell’edizione Mini di Nintendo Switch, potrebbe colpire il mercato videoludico e far superare da Nintendo il numero di console distribuite delle concorrenti.
L’idea sarebbe quella di una versione più economica, capace quindi di vendere molto di più, oltre che semplificata, adatta anche al pubblico di tenera eta.
L’obiettivo Nintendo è di rendere Switch un oggetto di culto, posseduto da moltissime persone.
Fare in modo quindi che, anche all’interno di una sola famiglia, ci siano più dispositivi e non uno solo.
Perché questo accada, è necessario però che Switch si muove verso il mondo delle portatile.
Oltre a ridurre i costi, cosa fondamentale per distribuire più hardware e guadagnare poi in ambito software.
L’edizione ridotta della console porterebbe inoltre alla sostituzione definitiva di 3ds, lanciando di fatto una nuova portatile.
Se pensiamo poi che Nintendo Switch viene principalmente utilizzata nella sua modalità handled, il lancio low cost di una edizione mini potrebbe portare molti indecisi ad acquistare finalmente il dispositivo per godere delle sue eccezionali esclusive.
La notizia non ha alcuna conferma ufficiale e si basa su alcune supposizioni degli analisti.
L’impatto di un taglio di prezzo e di una versione più portatile e maneggevole di Switch, avrebbe però dell’incredibile, e potrebbe davvero riportare Nintendo ai fasti dei tempi che furono.
E chi sa che le voci e le notizie, non servano alla grande N, per tastare il terreno e capire meglio l’interesse dei consumatori.