Dopo mesi di far west digitale, con ancora diverse politiche poco trasparenti, Tiktok inizia ad adeguarsi agli standard di sicurezza del web con delle restrizioni che riguarderanno gli utenti tra i 13 e i 15 anni.
La piattaforma, finita nel ciclone per la gestione dei dati degli utenti e per l’assenza di restrizioni e di un sistema di verifica per i minori, sta cercando di correre ai ripari.
Le restrizioni più stringenti saranno applicate agli utenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni. I nuovi account saranno privati, non appariranno negli algoritmi della piattaforma e potranno interagire solo con i follower approvati dal proprietario del profilo, in teoria l’adulto proprietario dell’account principale.
Duetti e Stitch diventano esclusiva dei maggiori di 16 anni, anche il download dei video sarà possibile solo per utenti maggiori di 16 anni.
Resta da capire in che modo la piattaforma garantirà la reale età degli utenti e se le misure prese sono abbastanza per proteggere i più piccoli dai pericoli della piattaforma.
TikTok, è una delle realtà web che più ha ignorato le normali politiche legate a questo tipo di social, già di maniche molto larghe.
Basti pensare a come, al app, sia riuscita a farsi bannare in giro per il mondo e ad essere considerata un rischio per la sicurezza nazionale.
Nel frattempo anche l’Europa ha espresso dei dubbi sulle politiche e sulle meccaniche della piattaforma, in particolare per quanto riguarda i minori.
Proprio per questo motivo TikTok sta cercando di riparare adeguandosi, o almeno annunciado di, a degli standard di sicurezza superiori a quelli attuali e in grado di dare più privacy, almeno per gli utenti sotto i 16 anni.
Una deriva social abbastanza preoccupante che si va a unire alle tante problematiche emerse negli ultimi mesi e che stanno allarmando gli stati di fronte alla diffusione di servizi di questo tipo.