Dopo un anno di sofferenza, Ubisoft ha registrato utili da record, maggiori del 40% rispetto all’anno fiscale precedente.
Un risultato eccezionale che mostra i risultati del lavoro di miglioramento fatto dal colosso francese, forte anche di un titolo eccellente come Assassin’s Creed Valhalla e di Just Dance.
La compagnia, ha pubblicato numeri davvero incredibili, pari a 2,223 miliardi di euro; un +39,4% rispetto all’anno precedente.
780 milioni sono stati guadagnati con le microtransazioni, elemento che dimostra un apprezzamento tale dei giochi della compagnia, da spingere gli utenti a pagare per ottenere oggetti di gioco, bonus e altri elementi accessori.
Da solo, Valhalla ha atto totalizzare un 50% in più di ricavi rispetto all’anno precedente.
Grande crescita per Just Dance, immortale gioco della compagnia e per Rainbow Six Siege che continua a conquistare pubblico, divenuto ormai uno dei prodotti top della società e un competitivo famoso nel mondo.
Un anno fiscale eccellente per Ubisoft, dopo un periodo davvero difficile, dovuto anche ai tanti giochi rimandati e a vendite poco convincenti.
Il prossimo anno, potrebbe vedere risultati ancora più allettanti con l’uscita di un titolo atteso da decenni come Beyond Good & Evil 2, assieme a Riders Republic e Skull & Bones.
Senza considerare i DLC di Valhalla che potrebbero totalizzare delle vendite importanti.
Ubisoft sembra tornata ai fasti di un tempo, di sicuro grazie alla qualità dei prodotti.
AC Valhalla è infatti uno dei capitoli più curati e interessanti della saga, capace di portare finalmente su schermo dei personaggi memorabili e una narrazione molto superiore alla media del franchise.
La speranza è di vedere prodotti sempre migliori e che Ubisoft si sia resa conto come, la qualità e la cura dei giochi, premia più delle produzioni di massa che puntano tutto su open world giganteschi ma con poca sostanza.
Non ci resta che continuare a seguire questa eccellenza del videogioco europeo.