Toukiden 2 è il terzo capitolo principale della serie Toukiden, annunciato al pubblico in occasione della conferenza stampa SCEJA nel 2015.
Toukiden, in realtà, è una saga di derivazione da altri titoli che erano stati pensati principalmente per Playstation Vita, e poi allargati ad altre console e dispositivi, sortendo un effetto abbastanza positivo sui giocatori fino a farlo arrivare in Italia.
Il successo di Toukiden non può ovviamente essere ascritto soltanto alle dinamiche tanto care agli affezionati di giochi giapponesi; ma è evidente che ci troviamo di fronte a un titolo che ha una personalità tutta sue e delle caratteristiche uniche, pur essendo connotato da una certa similarità a titoli Capcom più noti.
Qual è la trama del gioco? Dunque, innanzitutto si crea il proprio personaggio, poi ci si ritrova in un mondo invaso da esseri spietati e votati alla distruzione e all’uccisione di qualsiasi forma di vita si trovino di fronte. Mentre si combatte le forze del male, però, qualcosa, all’improvviso, porta il nostro personaggio in una sorta di portale temporale, per poi arrivare nel villaggio di Mahoroba dieci anni nel futuro. Qui il personaggio viene salvato da una cacciatrice di oni (così si chiamano i nemici) e dal suo aiutante meccanico. A questo punto lo scopo del giocatore è scavare nel passato e capire il corso degli eventi durante la battaglia svoltasi dieci anni prima, tentando di non morire, visto che si sta viaggiando nel tempo.
Toukiden 2 è un gioco altamente focalizzato sulle mappe, i segreti e il gameplay emozionante. Anche la storia è avvincente, ma ad esser sinceri, non è il motivo principale per appassionarsi a questo gioco. Nell’ambientazione si riconosce anche il classico tocco dei giochi Capcom, che caratterizza positivamente gli scenari di gioco e che sicuramente la maggior parte dei goicatori apprezzerà.